Il Sushi me lo preparo a casa, ecco come



Sono molti gli appassionati del cibo sushi e per mangiarlo la maniera più comoda e veloce è quella dir recarsi al ristorante. Ce ne sono molti anche in Italia. Ma è possibile prepararsi il sushi in casa? Certo che sì, ecco una ricetta per farlo.

Innanzitutto gli ingredienti.

Per questa preparazione ci serviranno 2 tazze di riso per sushi, 120 ml di aceto di riso, 1 cucchiaio di zucchero bianco, 1 cucchiaino di sale marino, 300 grammi di salmone, 300 grammi di tonno, 6 gamberi, 1 foglio di alga kombu, 1 avocado, 1 mela Granny Smith, 1 cetriolo, 2 cucchiai di farina tipo 00, 1 cucchiaio di maionese allo yogurt, Panko e semi di sesamo.

La Preparazione.

Iniziamo a preparare il nostro sushi mettendo il riso nel setaccio e poi in una ciotola sciacquandolo fino a che l’acqua della ciotola non sarà limpida. Il prossimo passo sarà quello di far riposare il riso in ammollo per 15 minuti, dopodiché si procederà a scolarlo e, ancora, sarà necessario lasciarlo riposare per altri 15 minuti.

Insomma, già la prima parte della ricetta ci impegnerà una mezzoretta di tempo. Passato questo lasso temporale si potrà continuare nella preparazione mettendo il riso con 3 tazze d’acqua insieme all’alga kombu in una pentola. Il tutto andrà cotto per otto minuti a fiamma media, al minimo per altri 5 minuti e l’ultimo minuto a fiamma alta. Contemporaneamente iniziamo a sciogliere aceto di riso, zucchero e sale in un pentolino per poi condire il riso distribuito in un hangiri o in un contenitore basso e largo e non possediamo il primo.

Per quanto riguarda il pesce, che come noto rappresenta il piatto principale del sushi, bisogna precisare che, in base alla legge italiana, questo viene sempre passato attraverso abbattitori di temperatura che sono in grado di neutralizzare eventuali presenze di batteri e anche di parassiti, che possono essere pericolosi e nocivi per l’organismo umano. In ogni caso è sempre bene considerare che se consumato crudo (ed è questo il caso) una volta preparato il pesce deve essere lasciato almeno quattro giorni in freezer.

Si passi poi a spellare il filetto, ma lo si faccia partendo dal lato e facendo scorrere la lama del coltello in modo fluido e tenendola parallela al tagliere. Successivamente sarà necessario spinare, lavare e asciugare il filetto con carta assorbente, per poi dividerlo in due parti, avendo l’accortezza di utilizzare la parte alta per tagliare diagonalmente fette sottili ideali per i nigiri o per il sashimi. Tagliate invece in strisce larghe circa 1 centimetro e lunghe 5 la parte bassa del filetto da usare per i maki e gli uramaki.

Perla preparazione dei gamberi sarà necessario, innanzitutto, eliminare testa, zampe e carapace, e anche il budello, utilizzando per praticità uno stuzzicadenti. Sistemare, poi, i gamberi su uno spiedo di medie dimensioni e Preparare la pastella unendo acqua e farina in cui immergere i gamberi che alla fine di tutto ciò saranno cosparsi di panko e fritti in olio di semi.

Per realizzare gli Hosomaki (i rotoli sottili) bisognerà prima di tutto distribuire uniformemente il riso sull’alga lasciando un paio di centimetri sulla parte superiore, dopodiché si potrà procedere con la disposizione del ripieno in linea sul riso nella prima metà. Per gli Uramaki (rotoli capovolti) sarà necessario, invece, mettere il riso su tutta l’alga nori, ungere con sesamo tostato e capovolgere e infine distribuire il ripieno direttamente sull’alga. Con l’aiuto del makisu (stuoia di bamboo) si passerà ad arrotolare l’alga tenendo fermo il ripieno con le dita.

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